lunedì 30 giugno 2008
Minacce Subliminali
La frase non ha bisogno di commenti. Non è colpa mia se si fanno le corna a vicenda. Almeno non questo giro. Meno male che si amano.
Amarcord/ 26 Dicembre '07: 100% Sfigato.
Caro Francesco,
sono passati alcuni mesi. Per fortuna molte cose sono cambiate. Hai avuto il coraggio di lasciare Anna. Hai fatto la cosa migliore che potessi fare. Eri un pupazzetto nelle sue mani. Ti soffocava. Ti plagiava. Si era imposta nella tua vita e voleva essere sempre la prima. E tu la assecondavi. Certo, l'hai fatta soffrire. Ma d'altronde lei piange per tutto. L'hai rivista l'altro giorno. Mora. Orribile. Peccato che te ne sei accorto troppo tardi. L'hai anche infamata, dicendole, in sintesi, che lei è una fallita obesa. Lo pensi ancora. Era una ragazza che vive nel mondo dei sogni, pensando che la vita sia tutta rose e fiori. In questo senso hai fallito. Lei dorme ancora nel suo castello argentato. E con i suoi 100 kg. Dall'altra parte Gloria. Ci hai appena litigato. Lei è altalenante fra due uomini. Ma a te non interessa. Ora vuoi una nuova vita e ce l'hai. Sei soddisfatto e sereno. Sei circondato da persone che ti vogliono bene. Ne sei fiero. Sai di essere bellino e di piacere. Ti compiaci. Però hai ancora qualche rimpianto. Sai bene che hai sbagliato a scegliere Anna. Non per Gloria, per carità. Ma per te stesso. Ora sei alla ricerca di una donna che sappia cacciare le palle al momento opportuno. Qualcuno l'hai anche già adocchiata. Meno male che ti sei tolto quei prosciutti dagli occhi. Eri innamorato. Almeno inizialmente. Ma non l'amavi. Ora ti comporteresti diversamente. Pochi baci falsi. Vorresti scambiare due parole con la mamma. In tutta serenità. Pazza quanto la figlia. Folle.
Se penso che dovevo chiamarla tutte le sere, mi vien da ridere. Un pupazzetto. Cicciobello. Mi toccava sorbire la sua pallosa vita.
Musica: Eppure mi hai cambiato la vita.
Questa canzone mi ricorda la Cece. Poesia per le mie orecchie.
"Gli amori vanno via, ma i sogni ma i sogni no. Alcuni non si avvereranno mai però, immaginare è l’unica certezza che ho. E questa solitudine che sento sarà il prezzo per un po’ di libertà".
Articolo Centro Estivo
Esistono sfide senza vincitori? Al nostro centro estivo, sì. Se il motto è "l' importante è partecipare" possiamo anche chiudere un occhio. D'altro canto però i bambini, si sa, sono competitivi e vorrebbero venire a conoscenza dei risultati delle proprie sfide quotidiane. Seppure i punti vengano assegnati regolarmente, la somma di questi rimane nell'oblio. Vincerà la squadra della Spagna? Oppure avrà la meglio la Germania? Poco importa. Tanto il verdetto non verrà mai comunicato. Potremmo comunque consolarci intonando canzoni a squarciagola peccato che siano sempre le stesse. Certo è che se solo provassimo a sostituire e a mandare in soffitta qualche vecchia canzone a favore di una nuova, allora sì che sarebbe tutta un'altra musica. Così non toccherebbe a me denunciare le lamentele giunte in redazione. D'altronde è uno sporco lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo."
Da questa settimana prendo interamente le redini del giornalino del Centro Estivo.
Lucia, la direttrice, ha modificato il mio articolo. Lo giudicava troppo diplomatico. Non aveva tutti i torti.
Però ho talento.
Estate 2008/1: Alla bolognese.
sabato 14 giugno 2008
Amarcord.
Oggi ho visto l'Italia. Ha pareggiato contro la Romania. Che smacco. Al S. Rita mi sono divertito. Ho incontrato una ragazza che non vedevo da una vita. Francesca Tassinari. La sua amica mi piaceva un vallo. Chissà che non riesco a rintracciarla. Innamorato per due anni. Non mi sono mai fatto avanti. Avevo paura. Magari le piacevo pure.
Non capisco perchè gli Scout ce l'abbiano con i Gs e viceversa. E come se un egiziano dica "Africano di merda" ad un turco. Banale. Anche perchè la metà dei Gs sono scout. Comunque i gs sono alquanto assillanti. Ti invitano dappertutto. Per carità, piacevole, però sono esagerati. Poi ci sono elementi ed elementi.
Mi sono riappacificato con Poggi. Era ora. Domani quadri. Si sta cagando in mano.
Il Caso Casa, l'artista.
- i fogli sn i tuoi piu grandi amici perchè ascoltano le tue stronzate mentre rimangono muti.
- amo tutto cio che è passato, odio tutto cio che è presente e non credo a tutto cio che è futuro.
Questi sono i versi che mi hanno colpito di più fra i pochi che mi ho sentito. Valgono 100 volte di più di una presentazione comune. Come vale anche Casa.
Ieri odiavo il presente oggi sento già la nostalgia di quel passato
la musica è un insieme di note che esprime le sensazioni di chi le scrive, è come se ogni nota corrispondesse auna lettera o emozione
scrivi anche solo un' inutile frase una inutile canzone o anche un nome oggi perchè per quanto insignificante oggi
sarà splendido domani.
Questa è arte. Molto più umano di qualsiasi Dante. Qui il suo blog.
P.s. Per i più maligni, no non sono frocio. Vado a caccia di farfalle.
giovedì 12 giugno 2008
Musica: How to save a life.
Il talento in persona. Mi dispiace solo che la canzone sia stata inflazionata dagli emo. Mi piace questo pezzo: "cerca di infiltrarti tra le sue difese senza concedergli l'innocenza, stendi una lista di cosa è sbagliato" ("Try to slip past his defense Without granting innocence Lay down a list of what is wrong", in lingua originale fa molto più effetto). Questa è poesia.
Sono offeso.
Benedetta Noia.
mercoledì 11 giugno 2008
La Bellezza.
Questo post lo dedico a tutte le donne che si sentono brutte. Specialmente alle mie primine.
Scusa/Grazie.
Per una ragazza che esce dalla mia vita, ne entra un'altra. Di lei so poco. Troppo poco per esprimere un giudizio. E dire che non sono mai stato riflessivo. Si chiama Lorenza, annata '91. Classico linguistico. Ho il suo numero. Ha accettato entusiasta la mia richiesta. E tutto questo grazie alla Raffaella, un tesoro di ragazza. Tra l'altro ne ho un'altra di riserva. "Sei un gran passero". Ecco cosa pensa di me Sara (penso si chiami così). Ovviamente (manco a dirlo) ho il suo numero. Peccato non avere soldi nel cell. Papà, se ci sei, batti un colpo! (oggi mi ha chiamato, ah no aveva sbagliato numero).
P.s. Oggi ho rotolato nell'erba. Mi sarò anche sporcato, ma non mi sono mai sentito così libero. Ridevo.
martedì 10 giugno 2008
Mi dispiace.
Ma non sono i problemi esistenziali che turbano la mia quiete, ma bensì d'amore. Ad essere stronzi, non si conclude nulla. Mi piace/eva una ragazza, Clarissa, bella e umile (e di questi tempi un vero gioiello), ma con un piccolo difetto (?): un moroso. Eppure la attraevo, io a lei come lei a me. Della serie, se solo mi fossi fatto avanti prima. Ho scoperto che il suo moroso, definito "molto sensibile" (come se io non lo fossi, deve ancora nascere quella donna che vada oltre la mia facciata), è un mio conoscente, nonchè amico di Ugo. Ma ti dirò di più, mi stava pure simpatico. Conclusione: lei sta col suo moroso, spero felicemente, e io sto da solo. D'altronde me lo merito, e da questa esperienza ho ricavato una lezione: dopo 3 delusioni 3, giuro che le donne impegnate non le guarderò mai più (Gloria ed Anna docent). Avrò imparato veramente?
Però ancora una cosa debbo fare, chiedere scusa a Leonardo Gatta. Domani ci proverò, se mi vorrà parlare. Come biasimarlo, non ha tutti i torti.
Forse ho trovato anche lavoro, e ciò mi rende davvero felice, perchè fino ad oggi so solo fare,e neanche tanto bene, versioni di greco/latino. Almeno adesso mi cimenterò in prove pratiche; fermare le persone in piazza e chiederle quanti libri hanno letto in un anno. Tutto questo per un cartoleria. Lo stipendio non l'ho ancora chiesto (perchè io non sono consumista!). Mia mamma è diffidente. Ho buone speranze di essere preso, perchè cercherebbero un ragazzo, possibilmente carino. A disposizione.