martedì 24 febbraio 2009

In Gita. [Temporaneamente Assente]

8.1 Finalmente. Finalmente per quattro giorni consecutivi la solita routine viene spezzata. Meta di quest'anno: Firenze e Siena. [Quante cose mi sono successe in questi giorni, dio mio]

II Cc (tradizionale) is arriving to Toscana, the cradle of the Renaissance.

martedì 10 febbraio 2009

L' amore di un fratello.

8.0 E' lì. Nel letto, bella come sempre. Dorme con me, stasera. Sembra serena ora. Ma c'è un qualcosa che la lascia perplessa, che la rende insicura. Un' idea banale e infondata (e no, non sono gli occhi dell'amore che parlano) che la tartaglia fin dalla prima adolescenza. Vorrei tanto non capirla, ma non è così. La capisco perchè in fondo, ma neanche poi tanto in fondo, siamo uguali. D'altrocanto è mia sorella. Una nebbia che acceca la vista e rende la realtà distorta, la paura di rimanere soli, il timore nel rapportarsi con l'esterno perchè gli altri, gli altri sono così belli, così magri, così sorridenti. Sensazioni già sentite e provate, nulla di nuovo sotto al sole. Ma fin quando soffro io, bhè, ma chissenefrega, ma lei no, cazzo.

L'ho già detto che voglio diventare uno psicologo?

Vado nel letto ad accarezzarle i capelli.

venerdì 6 febbraio 2009

Il gioco del perchè.

7.9 "Alla fine, l'equilibrio interiore non è da cercare. Forse ce l'abbiamo già, e più ci muoviamo o agitiamo o altro, e più ce ne allontaniamo. Il fatto è che parlare di equilibrio interiore mi sento un povero stronzo. Mi sento uno di quei termini che si usano nelle sedute di psicoanalisi liberatoria collettiva o nei rifugi per donne violentate. Okay, tutto mi dice di essere forte, determinato negli scopi, capace di andare avanti nella Vita, ma se uno sente che è arrivato il momento di cambiare un pò rotta o anche solo il bisogno di fermarsi a ragionare sul serio per proprio conto? Voglio dire: e i cazzi di sette e mezzo in latino, per esempio, che da semplici strumenti sono diventati una specie di fine ultimo?... Insomma, a quanto ne so dovrei studiare per strappare un titolo di studio che a sua volta mi permetta di strappare un buon lavoro che a sua volta mi consenta di strappare abbastanza soldi per strappare una qualche cavolo di serenità tutta guerreggiata e ferita e massacrata dagli sforzi inauditi per raggiungerla. Cioè, uno dei fini ultimi è questa cavolo di serenità martoriata. Il ragionamento è così. E allora, perché dovrei sacrificare i momenti di serenità che mi vengono incontro spontaneamente lungo la strada? Perché dovrei buttarli in un pozzo, se fanno parte anche loro del fine a cui tendere? Se un pomeriggio posso andare a suonare o uscire con una ragazza che mi piace, perché cavolo devo starmene a casa a trascrivere le versioni dal traduttore o far finta di leggere il sunto di filosofia? La realtà è che mi trovo costretto a sacrificare il me diciassettenne felice di oggi pomeriggio a un eventuale me stesso calvo e sovrappeso, cinquantenne soddisfatto, che apre la porte del garage col comando a distanza e dentro c'ha una bella macchina, una moglie che probabilmente gli fa le corna col commercialista e due figli gemelli a caschetto identici in tutto ai bambini nazisti della kinders. [...] Dunque la domanda è: un orrore di queste proporzioni vale più del sole e del gelato di oggi pomeriggio? Più di una qualunque ragazza?"

(da "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" di Enrico Brizzi, pag 42-43, Baldini Castoldi Dalai editore)

Sono il frutto di una generazione fottutamente insicura. E ancora peggio: una generazione che procede per fini ultimi, senza chiedersi i motivi reali delle proprie rinunce, dei propri sforzi, delle proprie debolezze. Una generazione che vive nel commento altrui. Una generazione dove il verbo chiave è l'apparire e non più l' essere quanto essere pensante. E proprio in questi casi che vorrei essere una barca nel bosco.

Sono qui, sorseggiando il mio thè bollente. E rifletto e.

domenica 1 febbraio 2009

Fine di un primo quadrimestre.

7.8 Mentre la prof. di arte si assenta per andare a prendere in segreteria le nostre pagelle del primo quadrimestre, io vado in bagno, permesso consentito. E ritorno anche, dal bagno. La prof. non è ancora in classe, e mi chiedo se le pagelle siano effettivamente arrivate. La risposta è affermativa, e il dubbio sparisce. Scorgo la prof. appropinquarsi in classe con tanti foglietti. Esattamente 19. Siamo in 19, in classe. Mi chiama, e mi passa la pagella. Non capisco perchè nel primo quadrimestre debbano dividere la materia in orale e scritto. A che scopo? E alla fine, sono tutte sufficenti. Lo sapevo, io, di essere un bravo studente. Storia e filosofia luccicano per il 7 stampato. Lo stesso fa il mio greco. Il mio latino è un 6, stiracchiato, ma pur sempre un 6. Ah, dimenticavo in italiano sono un 7 all' orale e un 6 allo scritto.

Non devo recuperare nessuna materia. Non è altro che l'esito dei miei sforzi dal 15 settembre 2008 fino al 27 gennaio 2009. Mica male.

Nella scuola di "Amici", la seconda settimana.

7.7 I bianchi vincono, dopo una cocente sconfitta durante la prima puntata, e Andreina deve abbandonare la squadra blu e lasciare il programma. Tutto questo mentre il pubblico urla alla commissione "buffoni" per aver salvato Daniela, non solo ultima in classifica, ma anche criticata da tutta la commissione pochi giorni prima. La commissione pecca di incoerenza e il pubblico non perdona. Se ne discute sia nelle casette sia fuori, quando nella puntata di sabato viene accolta in studio la neo eliminata Andreina.

Nel frattempo, il cantante bianco Luca critica Valerio, dopo aver visto un'esibizione di quest' ultimo all'età di tredici anni in un programma di Mike Buongiorno, affermando che non è migliorato e che è rimasto uguale ad allora. Si associa al suo pensiero anche l'insegnante Gabriella Scalise. Anche Domenico non perde tempo e si lascia a dichiarazione pesanti nei confronti di Adriano, capace solo a fare faccette, a detta sua. Anche Silvia vuole i suoi 15 minuti di notorietà, mettendo in discussione il talento di Martina, che si attaccherebbe sempre alla sua capacità di usare il pianoforte. Successivamente, lo già citato Luca ironizza sul metodo di insegnamento di Jurman, reo di usare mezzi di insegnamento televisivi, sfruttando bende e tapirulans. Jurman ribatte che dovrebbe limitarsi a fare appunto l'allievo e a pensare alle sue lezioni piuttosto che perder tempo. Un'altra polemica viene aizzata anche da Daniela, quando, proponendosi nella coreografia di Steve, sente questo dire:" spero che Daniela non abbia l'intenzione di ballare anche questa coreografia, non vorrei ritrovarmi a discutere di certe questioni.

I giorni passano e la settimana prosegue. Ed escono fuori anche vecchie vicende: in passato, ci fu un complotto ai danni di Jennifer, appena questa era entrata. Una riunione capeggiata da Martina: nessuno doveva parlare con Jennifer, così da toglierle la visibilità. Ritorna nel frattempo anche il guanto di sfida: Silvia lo lancia a Martina, nella canzone "You make me feel" di Celine Dion, "una scelta equa" afferma Silvia, che si trova in disaccordo invece con Martina. Successivamente la stessa Martina chiede scusa a Jennifer, consigliandole però di ragguardarsi dai compagni.

Mentre Domenico in sala prove viene istruito dalla professoressa Celentano e dall' assistente Anbeta, irrompe durante la lezione Garrison, aprendo una discussione con la collega. Garrison conclude la polemica ritornando a seguire l'allievo abbandonGrazia interviene al riguardo affermando che non capisce perchè, come sosteneva anche Luca, se la pratica del bendaggio è così produttiva, sia stata adottata solo ora e non fin dall'inizio, considerando quindi legittime le domande che si poneva il ragazzoato. Sulla questione del metodo di Jurman sollevata da Luca, Grazia interviene affermando che non capisce perchè, come sosteneva anche Luca, se la pratica del bendaggio è così produttiva, sia stata adottata solo ora e non fin dall'inizio, considerando quindi legittime le domande che si poneva il ragazzo.

E la settimana è servita.

Il mio umore.

7.6 Laurance Sterne colorò di nero una pagina di "Tristam Shandy" per esprimere il suo umore. Io ho fatto lo stesso, ma col giallo.

martedì 27 gennaio 2009

E tutto questo per non dimenticare.

7.5 27 Gennaio 1945: le truppe sovietiche arrivano, dopo una lunga traversata, nella città polacca di Oświęcim, più conosciuta sotto il nome tedesco di Auschwitz, scoprendo così il campo di concentramento e la triste condizione dei superstiti liberati. Da quel giorno tutto cambiò. Al mondo fu rilevato l'orrore del genocidio nazista. Una nuova pagina della storia fu scritta, e macchiata di nero. 27 Gennaio 2009: a distanza di ben 64 anni si celebra un giorno epocale "al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati" .

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace

Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome

Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

(Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1976, p.1)

Per non dimenticare. E non affinchè ciò non riaccadi. Sarebbe utopistico. E dire che c'è anche chi riesce a negare la scioà.

lunedì 26 gennaio 2009

Grande Fratello 9, il secondo capitolo.

7.6 Sono trascorsi altri sette giorni nella casa più spiata d'Italia. La seconda puntata in diretta con Alessia Marcuzzi si era conclusa con l'annuncio dei due nominati: la farmacista napoletana Annachiara (nella foto con Alberto) contro il maggiordomo di casa Savoia Fabrizio (nella foto in basso) e con l'arrivo di due nuovi concorrenti; direttamente dalla spagna Leonia, e con lei a varcare la porta rossa Gerry, non vedente fin dalla nascita. L'ardua sentenza è posta al pubblico, la cui decisione sarà svelata soltanto successivamente. Se però la personalità di Fabrizio sembra essere repressa da quelle più spigliate degli inquilini, Annachiara emerge con più facilità, mettendosi al centro di un triangolo a quattro lati. Infatti, nel cercare di conquistare il cuore del tenebroso Alberto, si scopre che lo stesso ormeggiatore è invece interessato a Vanessa. Dal canto suo, quest'ultima è affascinata dall' ex calciatore Marco, che al contrario ha affidato il proprio cuore fuori dalla casa. E fa sorridere Annachiara, nel cercare di far colpo sull'uomo desiderato, usando le doti che madre natura le ha regalato. Non è un caso se infatti la brillante napoletana durante una caldissima sauna ha piazzato il proprio seno davanti agli occhi increduli di Alberto , che ha dato cenni di risposta solo successivamente, sotto le coperte del letto che condivide con Annachiara.

Riflettori, o meglio telecamere, puntati anche sull'eccentrica Federica, che dopo essersi trovata al centro di polemiche per le sue considerazione un pò spinta nei confronti dei gay, è stata protagonista di una lita furibonda contro Vittorio, reo di averla accusata di usare il povero Nicola, di cui lei si dice innamorata.

Mentre tutto ciò accadeva, altri due concorrenti si contendevano la scena a suon di insulti. Parlo di Ferdi e di Daniela, etichettata come la pasionaria dell' Alitalia. Lo screzio fra i due nasce quando durante i test di preparazione per la prova settimanale di cultura (che peraltro ha qualificato tutti i concorrenti come perfetti ignoranti) la bella romana si è rivolta con tono acida a definendolo "stupido".

E fra liti e baci, una nuova settimana si è conclusa in attesa della terza puntata, in cui sarà annunciato il primo eliminato della nona edizione del Grande Fratello.

sabato 24 gennaio 2009

XI° Fatica di Ercole: Fisica, il compito.

Aggiornamento: voto 6.

7.4 Le protagoniste dell' XI° e penultima fatica di Ercole erano le Esperidi, figlie di Giove che dimoravano presso la regione del monte Atlante, dove custodivano i pomi magici di un melo, dono da parte della Terra per la divina Era, in occasione delle nozze con Zeus. Ad aiutare loro in questo arduo compito, era presente il serpente Ladone, messo a guardia e a protezione dei pomi. Questo non dormiva mai ed era sempre vigile e attento. Ma Eracle doveva ottenere quei pomi in uno scontro frontale affrontò l'invincibile Ladone. Dopo averlo ucciso grazie all'uso delle freccie avvelenate nel sangue dell’Idra di Lerna, il nostro eroe tornò a Micene con le mele d'oro, ma Euristeo non volle accentarle, per non scatenare l'ira di Era, alla quale restituì il furto.

Un quesito tartassa senza alcuna pausa la mia mente: "Quando termina questo primo quadrimestre?". Sembra durare più della seconda guerra punica. Nonostante la fisica non sia in alcun modo collegata con i Romani, che se ne intendevano solo di storia (che rimanga fra di noi, miei cari cinque lettori). Esatto, perchè l'ultimo compito in classe scritto è quello di fisica. In specifico, i vettori e tutto quello che ne concerne. Sono le tre di pomeriggio, il sonno avanza cum lento pede sui miei occhi, avvenimento che mi porta a prendere un'estrema decisione: prendere un cuscino, una coperta e dormire. Apro gli occhi. Mi guardo attorno straniato. "Non può essere già mattina!" mi preoccupo. Corro in cucina e l'orologio centrale segna le 5 di pomeriggio. Obbedisco al rito e mi preparo un bel tè. Nel frattempo apro il libro, e ringrazio il mio zelo che durante le vacanze natalizie mi ha costretto a riprendere il tutto. Ridefinisco le definizioni, ripulisco alcuni errori e comprendo nozioni nuove. Ma resta ancora qualche dubbio.

Squilla il telefono. E' la Giulia, che mi offre una proposta indecente. "E se per caso, stasera, noi due ci vedessimo per riprendere insieme tutto?". La aspetto a casa mia alle 8 e mezza. Nel frattempo studio le altre materie, non si mai. La provvidenza non è mai troppa. Ripartiamo dalle cose più semplici, per arrivare al prodotto vettoriale e scalare. Purtroppo, però non voleva entrarmi in testa la regola della mano destra. Che comprenderò solo il mattino seguente, poco prima del compito.

E' un test. Odio i test, perchè sono sempre pieni di trabocchetti in cui io casco. Ventitre domande, e poco meno di un'ora di tempo. Il tempo sarà anche tiranno, ma questo volta mi è favorevole. Poche domande sui vettori, molte sulle grandezze fondamenti e sul sistema internazionale. Consegno titubante.

mercoledì 21 gennaio 2009

Nella scuola di "Amici", la prima settimana.

7.3 Il serale di "Amici" ha già mietuto la prima vittima: Gianluca Lanzillotta, ballerino dalle indubitabili doti artistiche. D'altra parte i Blu hanno vinto, e, seppur in lacrime, hanno diretto la propria scelta sul ballerino in questione. Ma un' altro evento ha caratterizzato la prima serata del talent show: il cantante Luca ha chiesto alla commissione di cambiare squadra, quindi di passare dai blu ai bianchi, per via di un sentimento crescente nei confronti di Alice, ballerina proprio dei bianchi. La commissione è favorevole allo scambio: Luca diventa bianco, e Valerio diventa blu. L'avvenimento ha tenuto banco tutta la settimana, scatenando non poche polemiche.

Una settimana, la prima, caratterizzata da numerose imitazioni: Valerio e Alessandra fanno il verso a Silvia, la quale risponde con numerose critiche, alimentando sempre di più la faida fra le due squadre. Anche Jurman, vocal coach della scuola, si rende protagonista: riferendosi alle critiche ottenute nella stessa sera del debutto, rivolge un ultimatum alla già citata Alessandra, chiedendole di prendere una posizione definitiva, o lui o l'insegnante Gabriella Scalise, new entry dell' edizione. Alessandra, resasi conto del putiferio scatenato, chiede scusa. Ma ovviamente, non finisce qui.

Gianluca richiede giustizia e chiarezza. Dichiara di non capire come sia possibile che lui sia uscito mentre un ballerino come Domenico, dalle poche doti fisiche e dallo scarso talento, sia ancora dentro la scuola. Si ci confronto, si cercano chiarimenti ma la conclusione è indubbia, è la dura legge della televisione. Così, una volta fatta la valigia, il ragazzo torna a casa, ancora furioso. Domenica è la volta del "bando di concorso" fra le due squadra. I blu schierano Valerio, mentre i banchi optano per Luca. vincitore darà alla sua squadra il diritto di poter aggiungere una performance alle loro o toglierne una (a scelta e nella serata di mercoledì) agli avversari. La spunta Valerio, e i blu hanno un motivo in più per esultare, dopo la prima vittoria sui bianchi. C'è astio anche fra Adriano, blu, e Domenico, bianco, che nelle rispettive casette si lanciano continue frecciatine. Adriano consiglia a Domenico di non montarsi la testa, e che non deve cercare un antagonista in lui per salire in classifica. Domenico ribatte con la stessa acidità, negando di voler salire in classifica e affermando di tenere solo alle proprie lodi per il motivo che ne ha ricevuto ben poche nel suo percorso scolastico.

Si discute ancora, questa volta è il turno del coreografo Steve LaChance, il quale ha tagliato fuori dalle proprie coreografie il ballerino professionista che accompagna e indirizza i concorrenti in gara, Leon, in attesa di spiegazioni. Leon è accusato di aver cambiato le carte in tavola, quando non lo ha appoggiato nel momento in cui si metteva in discussioni le doti ballerine di Daniela, per non ferire la sensibilità della ragazza, inventando la scusa di non poter ballare con lei per un infortunio. Steve non vuole sentire ragioni, preferisce che Kledi balli le sue coreografia in vista della nuova puntata. Solo successivamente, grazie alla diplomazia di Luca Zanforlin, autore del programma, i due sanciscono la propria pace con un caloroso abbraccio.

E mentre si aspetta con ansia la seconda puntata del serale, con relativa eliminazione, entrambe le squadre progettano le nuove nominations e prevedono le mosse inaspettate l'una dell'altra.