martedì 27 gennaio 2009

E tutto questo per non dimenticare.

7.5 27 Gennaio 1945: le truppe sovietiche arrivano, dopo una lunga traversata, nella città polacca di Oświęcim, più conosciuta sotto il nome tedesco di Auschwitz, scoprendo così il campo di concentramento e la triste condizione dei superstiti liberati. Da quel giorno tutto cambiò. Al mondo fu rilevato l'orrore del genocidio nazista. Una nuova pagina della storia fu scritta, e macchiata di nero. 27 Gennaio 2009: a distanza di ben 64 anni si celebra un giorno epocale "al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati" .

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace

Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome

Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

(Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1976, p.1)

Per non dimenticare. E non affinchè ciò non riaccadi. Sarebbe utopistico. E dire che c'è anche chi riesce a negare la scioà.

lunedì 26 gennaio 2009

Grande Fratello 9, il secondo capitolo.

7.6 Sono trascorsi altri sette giorni nella casa più spiata d'Italia. La seconda puntata in diretta con Alessia Marcuzzi si era conclusa con l'annuncio dei due nominati: la farmacista napoletana Annachiara (nella foto con Alberto) contro il maggiordomo di casa Savoia Fabrizio (nella foto in basso) e con l'arrivo di due nuovi concorrenti; direttamente dalla spagna Leonia, e con lei a varcare la porta rossa Gerry, non vedente fin dalla nascita. L'ardua sentenza è posta al pubblico, la cui decisione sarà svelata soltanto successivamente. Se però la personalità di Fabrizio sembra essere repressa da quelle più spigliate degli inquilini, Annachiara emerge con più facilità, mettendosi al centro di un triangolo a quattro lati. Infatti, nel cercare di conquistare il cuore del tenebroso Alberto, si scopre che lo stesso ormeggiatore è invece interessato a Vanessa. Dal canto suo, quest'ultima è affascinata dall' ex calciatore Marco, che al contrario ha affidato il proprio cuore fuori dalla casa. E fa sorridere Annachiara, nel cercare di far colpo sull'uomo desiderato, usando le doti che madre natura le ha regalato. Non è un caso se infatti la brillante napoletana durante una caldissima sauna ha piazzato il proprio seno davanti agli occhi increduli di Alberto , che ha dato cenni di risposta solo successivamente, sotto le coperte del letto che condivide con Annachiara.

Riflettori, o meglio telecamere, puntati anche sull'eccentrica Federica, che dopo essersi trovata al centro di polemiche per le sue considerazione un pò spinta nei confronti dei gay, è stata protagonista di una lita furibonda contro Vittorio, reo di averla accusata di usare il povero Nicola, di cui lei si dice innamorata.

Mentre tutto ciò accadeva, altri due concorrenti si contendevano la scena a suon di insulti. Parlo di Ferdi e di Daniela, etichettata come la pasionaria dell' Alitalia. Lo screzio fra i due nasce quando durante i test di preparazione per la prova settimanale di cultura (che peraltro ha qualificato tutti i concorrenti come perfetti ignoranti) la bella romana si è rivolta con tono acida a definendolo "stupido".

E fra liti e baci, una nuova settimana si è conclusa in attesa della terza puntata, in cui sarà annunciato il primo eliminato della nona edizione del Grande Fratello.

sabato 24 gennaio 2009

XI° Fatica di Ercole: Fisica, il compito.

Aggiornamento: voto 6.

7.4 Le protagoniste dell' XI° e penultima fatica di Ercole erano le Esperidi, figlie di Giove che dimoravano presso la regione del monte Atlante, dove custodivano i pomi magici di un melo, dono da parte della Terra per la divina Era, in occasione delle nozze con Zeus. Ad aiutare loro in questo arduo compito, era presente il serpente Ladone, messo a guardia e a protezione dei pomi. Questo non dormiva mai ed era sempre vigile e attento. Ma Eracle doveva ottenere quei pomi in uno scontro frontale affrontò l'invincibile Ladone. Dopo averlo ucciso grazie all'uso delle freccie avvelenate nel sangue dell’Idra di Lerna, il nostro eroe tornò a Micene con le mele d'oro, ma Euristeo non volle accentarle, per non scatenare l'ira di Era, alla quale restituì il furto.

Un quesito tartassa senza alcuna pausa la mia mente: "Quando termina questo primo quadrimestre?". Sembra durare più della seconda guerra punica. Nonostante la fisica non sia in alcun modo collegata con i Romani, che se ne intendevano solo di storia (che rimanga fra di noi, miei cari cinque lettori). Esatto, perchè l'ultimo compito in classe scritto è quello di fisica. In specifico, i vettori e tutto quello che ne concerne. Sono le tre di pomeriggio, il sonno avanza cum lento pede sui miei occhi, avvenimento che mi porta a prendere un'estrema decisione: prendere un cuscino, una coperta e dormire. Apro gli occhi. Mi guardo attorno straniato. "Non può essere già mattina!" mi preoccupo. Corro in cucina e l'orologio centrale segna le 5 di pomeriggio. Obbedisco al rito e mi preparo un bel tè. Nel frattempo apro il libro, e ringrazio il mio zelo che durante le vacanze natalizie mi ha costretto a riprendere il tutto. Ridefinisco le definizioni, ripulisco alcuni errori e comprendo nozioni nuove. Ma resta ancora qualche dubbio.

Squilla il telefono. E' la Giulia, che mi offre una proposta indecente. "E se per caso, stasera, noi due ci vedessimo per riprendere insieme tutto?". La aspetto a casa mia alle 8 e mezza. Nel frattempo studio le altre materie, non si mai. La provvidenza non è mai troppa. Ripartiamo dalle cose più semplici, per arrivare al prodotto vettoriale e scalare. Purtroppo, però non voleva entrarmi in testa la regola della mano destra. Che comprenderò solo il mattino seguente, poco prima del compito.

E' un test. Odio i test, perchè sono sempre pieni di trabocchetti in cui io casco. Ventitre domande, e poco meno di un'ora di tempo. Il tempo sarà anche tiranno, ma questo volta mi è favorevole. Poche domande sui vettori, molte sulle grandezze fondamenti e sul sistema internazionale. Consegno titubante.

mercoledì 21 gennaio 2009

Nella scuola di "Amici", la prima settimana.

7.3 Il serale di "Amici" ha già mietuto la prima vittima: Gianluca Lanzillotta, ballerino dalle indubitabili doti artistiche. D'altra parte i Blu hanno vinto, e, seppur in lacrime, hanno diretto la propria scelta sul ballerino in questione. Ma un' altro evento ha caratterizzato la prima serata del talent show: il cantante Luca ha chiesto alla commissione di cambiare squadra, quindi di passare dai blu ai bianchi, per via di un sentimento crescente nei confronti di Alice, ballerina proprio dei bianchi. La commissione è favorevole allo scambio: Luca diventa bianco, e Valerio diventa blu. L'avvenimento ha tenuto banco tutta la settimana, scatenando non poche polemiche.

Una settimana, la prima, caratterizzata da numerose imitazioni: Valerio e Alessandra fanno il verso a Silvia, la quale risponde con numerose critiche, alimentando sempre di più la faida fra le due squadre. Anche Jurman, vocal coach della scuola, si rende protagonista: riferendosi alle critiche ottenute nella stessa sera del debutto, rivolge un ultimatum alla già citata Alessandra, chiedendole di prendere una posizione definitiva, o lui o l'insegnante Gabriella Scalise, new entry dell' edizione. Alessandra, resasi conto del putiferio scatenato, chiede scusa. Ma ovviamente, non finisce qui.

Gianluca richiede giustizia e chiarezza. Dichiara di non capire come sia possibile che lui sia uscito mentre un ballerino come Domenico, dalle poche doti fisiche e dallo scarso talento, sia ancora dentro la scuola. Si ci confronto, si cercano chiarimenti ma la conclusione è indubbia, è la dura legge della televisione. Così, una volta fatta la valigia, il ragazzo torna a casa, ancora furioso. Domenica è la volta del "bando di concorso" fra le due squadra. I blu schierano Valerio, mentre i banchi optano per Luca. vincitore darà alla sua squadra il diritto di poter aggiungere una performance alle loro o toglierne una (a scelta e nella serata di mercoledì) agli avversari. La spunta Valerio, e i blu hanno un motivo in più per esultare, dopo la prima vittoria sui bianchi. C'è astio anche fra Adriano, blu, e Domenico, bianco, che nelle rispettive casette si lanciano continue frecciatine. Adriano consiglia a Domenico di non montarsi la testa, e che non deve cercare un antagonista in lui per salire in classifica. Domenico ribatte con la stessa acidità, negando di voler salire in classifica e affermando di tenere solo alle proprie lodi per il motivo che ne ha ricevuto ben poche nel suo percorso scolastico.

Si discute ancora, questa volta è il turno del coreografo Steve LaChance, il quale ha tagliato fuori dalle proprie coreografie il ballerino professionista che accompagna e indirizza i concorrenti in gara, Leon, in attesa di spiegazioni. Leon è accusato di aver cambiato le carte in tavola, quando non lo ha appoggiato nel momento in cui si metteva in discussioni le doti ballerine di Daniela, per non ferire la sensibilità della ragazza, inventando la scusa di non poter ballare con lei per un infortunio. Steve non vuole sentire ragioni, preferisce che Kledi balli le sue coreografia in vista della nuova puntata. Solo successivamente, grazie alla diplomazia di Luca Zanforlin, autore del programma, i due sanciscono la propria pace con un caloroso abbraccio.

E mentre si aspetta con ansia la seconda puntata del serale, con relativa eliminazione, entrambe le squadre progettano le nuove nominations e prevedono le mosse inaspettate l'una dell'altra.

"Prof, il latino mi prende in giro".

7.2 A me piace il latino, ma sono io che non piaccio a lui. E' un problema, perchè cerco di accostarmi a lui con delicatezza, anche con tono simpatico. Leggo ad alta voce e fingo di capire quello che leggo. Un tripudio di aum, am, issimus che si danno battaglia a colpi di ut e cum. Niente, anzi nihil. Ma almeno tento. Tutto ciò non basta. Però non demordo mica, sono determinato e proseguo nel mio studio. Il risultato è sempre lo stesso: 5 e mezzo. E le cause possono essere solo tre: o io sono diventato una persona coerente (si sentì una fragrorosa risata), o il latino si diverte a prendermi in giro.

Ci vuole un quarto compito risolutivo. La prof. mi propone un ultimo giro di boa. Mia madre mi consiglia: "Guerreggia per la patria". Rullo di tamburi, suona la campanella. Entro in classe, titubante sul da farsi. "Se lei desidera e necessita per la valutazione finale una ulteriore prova, io lo faccio senza problema, altrimenti preferirei non farlo" dico alla prof. Ovviamente nessuna di queste parole è uscita dalla mia bocca, ho preso la versione e ho incominciato a tradurre. Il mio prossimo nemico è: Tito Livio. Come neanche gli Ateniesi seppero perdere nella guerra del Pelopponneso, io getto la spugna alla quinta riga. Il tempo scorre e io mi innervosisco. Ho di fronte un cammino tortuoso e pieno di inciampi, creato ad hoc per rovinare la vita agli studenti dall' acerrimo Tito, e la strada è ancora lunga. Inizia una corsa contro il tempo. Affannato, sudato, stanco (fessus?), metto un punto alla mia traduzione, che è un incrocio ibrido tra l'italiano e caratteri incomprensibili anche ai filologi più esperti.

Spero di essere uno spartano.

Vignette/11: Lezioni interessanti.


Carina, per lo meno non volgare =)

lunedì 19 gennaio 2009

Grande Fratello 9, il primo capitolo.

7.1 E' iniziato da una settimana la nona edizione del Grande Fratello, in cerca di un riscatto per le ultime due edizioni non proprio brillanti. Sembra riuscirci, grazie ad un cast davvero particolare. Quindici concorrenti, che promettono scintille fin dai nastri di partenza. Un' edizione che profuma di donna, vista la presenza della supermaggiorata Cristina Dal Basso, della cui sesta si fa un vanto. Mentre il pubblico maschile gradisce, con click su click nello Youtube giovanile, quello femminile storce il naso. I fantastici 15 in questa prima settimana si sono raccontati, hanno parlato di sè, ma non sono mancate nemmeno le prime polemiche. D'altra parte il Grande Fratello aveva promesso di trattare tematiche sociali. Lo fa attraverso l'eccentrica Federica, che, venuta a conoscenza della bisessualità di Siria, la romana mangia fuoco da un passato burrascoso, ha fatto dichiarazioni ritenute omofobe dall' Arcigay, che pretende scuse pubbliche, solo perchè la ragazza ha affermato di essere contraria all' affidamento di bambini ad una coppia gay. Di parere diverso, invece, è Daniela Martani, la pasionaria dell' Alitalia, che si mostra contraria all' opinione della bionda, la quale la qualifica come una perbenista. Chissà come reagirà al prossimo arrivo di Leonia, anch'essa rigorosamente omosessuale, che entra nel reality italiano dopo una settimana nel "Gran Hermano", la versione ispanica dello stesso.

Ma anche i maschi si rendono protagonisti a loro modo. Marcello piange, raccontando di non conoscere il vero padre (chissà che il Grande Fratello non progetti una sorpresa per il concorrente bergamasco). Seguono a ruota libera Nicola, in lacrime per le nomination prossime, e Ferdi (nella foto), che regala al reality un momento di grande drammaticità. Durante la propria festa di compleanno, progettata dai compagni d'avventura, il rom montenegrino si rifugia nel pianto quando racconta la propria solitudine e l'infanzia deviata dalla povertà e dalla violenza, e dallo sbarco in Italia, dopo aver lasciato la patria serba.
E' stata la settimana anche delle prime effusioni. Il bacio rubato di Gianluca, il playboy mancato per carenza di doti fisiche eccelse, e l'atomic titten, già citata, a Cristina Dal Basso, che poco dopo si allontana indispettita. Più sincero quello fra Nicola e Federica, che durante una notte calda, hanno deciso di continuare la pratica iniziata da Gianluca.

Nel frattempo, all' oscuro dei concorrenti, chiusi nelle proprie camere, è entrato nella casa Gerry, 31enne cieco fin dalla nascita, pronto a donare un tocco di eleganza a sfondo sociale al programma.

Si chiude così la prima settimana del reality di punta di casa Mediaset, in attesa di nuove polemiche e di nuove dinamiche di gioco. Lo sforzo di cambiare è visibile, e il pubblico ha premiato il mutamento: 5 milioni e mezzo si sono sintonizzati su Canale5 per seguire il kick-off del programma che ha realizzato uno share pari al 26,50% di share con con picchi del 45% in seconda serata.

domenica 18 gennaio 2009

La X° Fatica di Ercole: Eneide, interrogazione.

Aggiornamento: voto più che sufficiente.

7.0 Ercole era giunto alle battute finale per espiare la propria colpa, esattamente alla X° fatica. Per adempiere questo, doveva recarsi in Erizia e rubare i buoi di Gerione. Fin qui, non sembra nulla di epocale. Gerione, però, era un mostro alato a tre teste, tre corpi e ben sei braccia con tanto di ali che gli conferivano maggiore rapidità. Nonostante numerose peripezie, Eracle giunse sulla costa africana grazie all'aiuto di Helios. E proprio lì iniziò il combattimento. Una volta sconfitto Gerione, potè catturare i suoi bellissimi buoi dal pelo fulvo. Tornato da Euristeo, sacrificarono i buoi alla dea Era.

"Eh no, non mi riduco all'ultimo giorno" pensai prima dell'inizio delle vacanze natalizie, avendo previsto che avrebbe interrogati tutti sui versi dell' Eneide, la cui traduzione italiana è da imparare a memoria, no pardon, memorizzare. E così, parola per parola, verso per verso, riuscì, conclusasi le vacanze, ad aver ripassato sia il primo che il secondo libro. Forte del mio impegno invernale, mi fu molto più semplice riprendermela in vista del giorno seguente. Così non fu, perchè non interrogò me. Io ero riservato per il giorno dopo ancora. Nessuna fretta.

Mi chiama. Mi reco di fronte alla cattedra, mi porge i suoi fogli immacolati e limpidissimi come nemmeno lo schermo del computer quando apro worpad. Vi sono tutti i versi fatti. Sulla traduzione sono più veloce, molto meno nelle domande grammaticali (accusativo di relazione, detto anche alla greca, ad esempio). Non sono molto soddisfatto per il sudore versato.

"Get it on", il nuovo spot della Durex.



6.9 La "Durex", nota marca di preservativi, gettonatissima soprattutto fra i giovani, ha realizzato uno spot che sicuramente non lascerà indifferente l'opinione pubblica (e nemmeno il Moige, qualora decidessero di mandarlo in onda).

Lo trovo simpatico. Anche se mi pare di aver capito che il preservativo (o palloncino)sia bisessuale.

Temporaneamente sufficiente (ma non in latino?).

6.8 Ultimamente le cose mi vanno bene. E sono consapevole che sarebbe meglio sostituire il nome "cose" optando per il più sofisticato "avvenimenti", ma non mi importa. La palestra mi infonde sicurezza, accantonati solo temporaneamente complessi e paranoie (ma tornano, eccome se tornano). Quest'anno, e dico proprio a partir dal 2009, ho un numero sproporzionato di corteggiatrici/primine/ragazze che ci provano ma falliscono/ragazze che piacciono a me e che mi cagano/ ragazze che piacciono a me e che non mi cagano. Però, dovrei scegliere. Dovrei, condizionale.

E scusatemi per il tono encomiastico nei miei stessi confronti.

Ma soprattutto riesco a trovare il giusto tempo per la scuola e per me stesso. Ed è una grande soddisfazione. Tranne per il latino, che, ahimè, è incompatibile e avverso alla mia persona. Tre compiti in classe; tre cinque e mezzo (che caso?). Mi darà la sufficienza o meno? Non lo so, sta di fatto che mi ha proposto di fare un quarto compito decisivo. Sta a me accettare. E non è da me tirarmi indietro.

domenica 11 gennaio 2009

Restauro fallito al sopracciglio.

6.7 Soffermiamoci sul mio sopracciglio. Volevo iniziare il nuovo anno con una "tamarrata" (scusa che propongo a tutti quando mi pongono tale quesito "Che cosa hai fatto al sopracciglio?"). Scopo raggiunto. Fin quando stasera, poco prima di uscire, ho voluto senza le dovute precauzioni ridare qualche ritoccatina. Risultato: ho tagliato più di metà sopracciglio. E ora mi consiglio un bel passamontagna.

iPhone Gold.

6.6 Questo che vedete in foto non è altro che una variante dell' iPhone 3G nella sua versione Gold. "Gold" perchè è totalmente rivestito da oro giallo in 24 carati. Il prezzo? 1.595 sterline; all' incirca 2.200 euro. Non proprio alla portata di tutti. Inutile.

giovedì 8 gennaio 2009

Ritorno alle origini.

6.5 La mia sfortuna perenne, la sveglia che suona ma che faccio sempre finta di non sentire, il pigiama sempre per terra, il gel onnipresente, la cartella traboccante sulle spalle, la ruota forata, le corse per la puntualità, i richiami e le follie degli insegnanti. Le passeggiate nei corridoi e i pomeriggi sognanti.

Sì, le feste sono passate.

lunedì 5 gennaio 2009

Amici, il riassunto in vista della fase finale.

6.4 Amici sta giungendo verso l'avvio della fase finale, quando gli allievi diventano perfetti concorrenti uno contro l'altro senza esclusioni di colpi. Questi primi tre mesi di messa in onda sono stati in grado di regalarci perle di trash quasi inimitabili (forse solo la Perego e la sua bagarre talpesca può fare di meglio, pardon, di peggio). Si aprono le scene il 5 ottobre, non con poche novità: la prima riguarda la messa in onda tutti giorni, dal lunedì al venerdi con la striscia quotidiana, il sabato con lo speciale condotto (e registrato) da Luca Zanforlin e la domenica forzatamente in diretta con la regina di Mediaset, Maria De Filippi. La seconda riguarda, invece, l' introduzione di una nuova categoria, i cantautori. L'ultima, infine, vede due nuovi professori: Mauro Astolfi e Gabriella Scalise. Le iniziative per la garanzia di trash c'erano tutte. Tutte poi confermate. Ma, Maria De Filippi propone un trash piacevole e imperdibile. Glie ne va dato atto, almeno.

Una "nuova" sigla, Giorni di Gigi D'alessio (che mi dicono tra l'altro che altro non è che un plagio, o meglio autoplagio, considerato che la canzone in questione è simile, se non uguale, a un pezzo scritto per Anna Tatangelo dal titolo "Adesso" ) ma anche la scomparsa misteriosa di Chicco Sfondrini, storico autore del programma. Le polemiche iniziano quando Maura Paparo richiede un banco di hip hop, andando a privare di uno dei due ballerini di classico di Alessandra Celentano. La sua richiesta tiene banco alcune settimane, per poi risultare un misero tentativo fallito. Poi le scene si sono aperte (e poi chiuse) sul ballerino Domenico Primotici, che in un fuori onda non avrebbe speso belle parole ("maledetta bastarda, io la odio") nei confronti della tanto "amata" Celentano. Una giusta punizione: la sospensione nella scuola per un mese. E nel suo mese di assenza, se ne sono viste delle belle. Dall' espulsione del cantante Arturo Caccavale, alla luce del fatto che il ragazzo faceva delle serate sotto il logo di Amici senza assoluta autorizzazione della trasmissione alle polemiche che vedevano protagonista la ballerina Andreina Caracciolo schierata contro Steve La Chance. Senza dimenticare il polverone suscitato dall' entrata del ballerino Pedro Gonzalez, e la successiva ri-entrata di Domenico, appunto. E poi tanto altro ancora, come le sfide per la proprietà degli inediti e la corsa per le magliette, unica assicurazione per un approdo dolce al serale. Infine, degno di ricordo anche lo stage ai ragazzi diretto da Platinette (prima che il progetto, nato sotto una buona stella, procedesse in sordina?). Ma questa prima parte di "Amici" è stata caratterizzata anche da numerosi infortuni, da far quasi risentire "L' Isola dei Famosi", primo fra tutti Carlo De Martino, ballerino napoletano che ha lasciato il gioco per un grave infortunio al ginocchio destro, seguito a ruota libera dalla collega Serena Carassai, vittima di una distorsione.

E dopo una pausa natalizia, dove anche la stakanovista De Filippi si è presa una pausa dal video, "Amici" è tornato col solito stile che lo caratterizza. Ovvero, con le polemiche. In diretta, tramite la classifica di gradimento sono stati decretati i 14 ragazzi ammessi al serale e la divisione in due squadre. La Squadra Blu può contare sui cantanti Martina, Luca e Alessandra e sui ballerini Daniela, Pedro, Adriano e Andreina. Di contro, la Squadra Bianca vede come protagonisti i cantanti Valerio, Mario, Silvia e Jennifer, e i ballerini Alice, Domenico e Gianluca. Sullo sfondo, le lacrime delle ultime due classificate, vicine ad un sogno non più realizzabile, parlo ovviamente di Pamela Scarponi (nella foto) e di Beatrice Zancanaro. A questo punto, che inizino le danze. A partire da mercoledì 14 gennaio su Canale5.

domenica 4 gennaio 2009

La IX° Fatica di Ercole: Inglese, il compito.

Aggiornamento: voto 6+.

6.3 Ercole, ormai stanco per i numerevoli viaggi, attendeva con ansia la IX° fatica sotto l'ordine di Euristeo. Richiedendo insistentemente la figlia Admeta la cintura di Ippolita, la regina delle amazzoni, Euristeo inviò Eracle presso l' Asia minore, dove risiedevano le Amazzoni. Le Amazzoni erano donne guerriere che si amputavano le mammelle per non essere da meno agli uomini nel tiro dell' arco e usavano gli uomini solo per i lavori domestici e per riprodursi. Ippolita, attratta dal fisico statuario del nostro eroe, cedette pacificamente la cintura, dono del padre Ares. La dea Era, però, sotto mentite spoglie di una amazzone, sparse la fasulla notizia che Eracle voleva rapire Ippolita. Da ciò, scaturì una guerra, in cui perì proprio la regina delle Amazzoni. Eracle riuscì nuovamente a tornare sano e salvo a Micene e donò la cintura ad Admeta.

Scrivere in inglese è un arduo compito. Scrivere riguardo i "masterpieces" (traduzione, i capolavori) di scrittori della portata di Defoe, famoso per "Robin Crusoe", e di Thomas More, celebre per aver dato vita al genere utopico lo è ancora di più. E dopo aver aggiunto gli eventi storici della gloriosa rivoluzione, e aver mescolato con un pizzico dei "Gulliver's Travels" di Swift, il compito di inglese è bello che pronto.

Una nuova sfida è pronta. Mio fratello Flavio è appena tornato dalla Francia, e non lo vedo da ben 9 mesi, ma d'altra parte, non potevo (e non volevo) sfuggire all' imminente compito. Quale orario migliore se non la notte per studiare? E così andò. Mi addormento sperando che il giorno successivo quel santo di Thomas More mi venga in aiuto. Effettivamente non ne ho avuto bisogno.

"Alla terza persona devo mettere la s" consiglio il my brain (traduzione, il mio cervello). La mia penna scorre veloce e il mio foglio protocollo in breve tempo si riempie di verbi e l'inchiosto non fa in tempo ad asciugarsi che già mi occorre un nuovo foglio. Avvenimento mai accaduto in ben quattro anni. Io, esattamente il sottoscritto, scrive ben due fogli in lingua inglese. Consegno, soddisfatto. Esco dall' aula ed esulto. L' ultima soddisfazione scolastica del 2008.

VIII° Fatica di Eracle: Biologia, il compito.

Aggiornamento: voto 6+.

6.2 Eracle, per l' VIII° fatica, dovette recarsi in Tracia dal crudele Diomede, che nutriva le sue cavalle con la carne dei visitatori stranieri. Doveva pagare una volta per tutte la sua atrocità. Con la stessa, medesma, moneta. Eracle infatti lo diede in pasto alle cavalle, che una volta addomesticate dall'eroe, furono portate a Micene.

Non sono mai stato portato per le materie scientifiche (non a caso, il liceo classico tradizionale). Ma un 5 è comunque un 5, e andava recupato. Come potevo farlo se non cogliendo l'occasione del compito in classe di biologia/chimica? All' orale non ero stato brillante. Allo scritto potevo far vedere quanto realmente valevo. Mi siedo con quanta calma possiedo. Apro il mio libro di biologia. Mi reco nel capitolo dedicato alle cellule, eucariota e procariota, e poi a quello sulle molecole della vita, e poi a quello su quello dei 5 regni della natura, e poi a quello sulla mitosi e meiosi, e poi su quello della sintesi proteica. In conclusione, passo a chimica. Argomento a piacere: acidi e basi. Non mi sento più un neurone.

Quattro domande a cui rispondo velocemente, fiducioso nella mia cultura. Consegno.

VII° Fatica di Ercole: Storia, il compito.

Aggiornamento: voto 7/8.

6.1 La mente diabolica di Euristeo tramò un'altro impraticabile fatica, esattamente la VII°. Il nostro eroe avrebbe dovuto catturare un toro, che stava decimando il popolo di Creta. Il toro era un dono di Poseidone per un sacrificio votivo di Minosse. Tuttavia, la regina Pasifae si era innamorato del toro, che reso folle, stava distruggendo una popolazione. Solo l'intervento di Ercole sarebbe stato decisivo. Con un notevole sforzo, riuscì a catturarlo e a portarlo di fronte agli occhi di Euristeo, che in onore di Era decise di lasciarlo libero. Il toro, infatti sarà successivamente ucciso da Teseo, ma questa è un' altra storia. O meglio, un'altro mito.

Il '700 è sempre stato un periodo affascinante. Forse perchè legato sempre alla filosofia illuministica. Ahimè, però, il compito prevedeva come protagonisti la Francia di Luigi XIV, la Gloriosa Rivoluzione (1688, per dovere di cronaca) e le tre odiatissima, quanto complicatissime, guerre di successione: in ordine, la spagnola (1702-1713), la polacca (1733-1738), e last but not least, quella austriaca (1740-1748). Tempo dedicato: un pomeriggio intero immerso fra la reggia di Versailles, gli spiriti pacifici dell' Inghilterra, passando per la sete di potere e di conquista delle tre guerre. Ore 22: dormo.

Quattro domande quattro. A calce del compito, bisogna inserire le date di celebri (?) avvenimenti. "Posso farcela" ripete salturiamente la mia testa. Sempre più saltuariamente. Fin quando non consegno. Soddisfatto? Maybe. "Maledetto quel Federico II che non avevo ripassato" rifletto. Ritorno nel mio banco. Chiudo il libro.

Nota a margine: poche ore dopo svennì. Causa, febbre alta.

Musica: Out of Reach.


Con questa canzone, voglio inaugurare il nuovo anno. Devo ancora cercare la traduzione italiana.

Caro Babbo Natale, siamo in 130mila.

6.0 I bambini italiani credono a Babbo Natale. E gli scrivono pure. In questi giorni festivi sono state inviate oltre 130mila lettere indirizzate al paffuto signore in rosso. Le richieste poi possono essere le più singole, come poter mangiare un cinghiale con la famiglia il giorno di Natale, oppure più semplici, come il classico bambolotto. Per la pace nel mondo ci hanno invece pensato i bambini meno materialisti. Le lettere arrivano poi alle poste italiane, che rispediscono una risposta al mittente in fasce. Ma, non sono unicamente i bambini a scrivere a Santa Claus, anche i grandi non sono da meno, infatti una zia di 30 anni scrive: "vorrei rendere felici i miei due unici nipotini Arianna e Tamara che da tempo desiderano avere un computer ma i loro genitori non possono permetterselo".

Io, ai miei figli, non racconterò mai una stronzata del genere. Scusate la volgarità.