venerdì 31 ottobre 2008

Lo spirito di Halloween.

4.0 E' Halloween. Fuori piove. Sono giù di corda. Alla fine, nella vita ci si ritrova a combattere sempre da soli. Prima quando sono andato al bar a comprare qualche schifezza (tanto per deprimersi anche di fronte alla bilancia), sotto la pioggia con "Ti scatterò una foto" nell' I-Pod mi sono sentito bello. Eppure, sono triste. Ultimo anno da minorenne.

Me lo ricorderò per sempre questo Halloween. Trick or Treat?

La Talpa - La telerissa: Pamela scappa, Karina ringhia.

3.9 Avevo detto che la quarta puntata della talpa sarebbe stata imperdibile. Così è stato. Il delirio. Il trash allo stato puro. Il trash che a me piace. Filippo Bisciglia, fidanzato di Pamela Camassa, concorrente del reality, ricatta la ragazza: o me o il gioco. Il ragazzo romano, nonchè ex concorrente del Grande Fratello 6, ha posto infatti la propria fidanzata di fronte ad un bivio: o continuare il gioco o tornare da lui. Pamela, scoppiata subito in lacrime, è scappata fra le braccia dell' "amato". Per questo motivo, è stata espulsa dal gioco.




Ma non è finita qui. Infatti, Karina Cascella ha potuto regalare agli spettatori una scena davvero raccapricante ma al tempo stesso divertente. La concorrente ancora in gara, ex opinionista di "Uomini & Donne" (e anche su questo ce ne sarebbe da dire e non poco), ha sbottato completamente contro i propri compagni d'avventura, non risparmiando proprio nessuno e venendo quasi alle mani con Melita. Il video merita sicuramente.




Avevo detto che Pamela era la talpa. Oggi è stata espulsa. Paola Barale le ha chiesto: "Pamela sei tu la talpa?". La show girl ha risposto: "Non, non sono io". E dire che ci avrei giurato.

Maschio o femmina?

3.8 E' proprio vero che la scienza fa passi da gigante. Adesso infatti, è possibile, rivolgendosi a cliniche specializzate, tramite la fecondazione assistita decidere il sesso del bambino. Ovviamente tutto ha un suo costo. Il procedimento parte dagli 8mila ai 18mila euro.

Oggi si può decidere il sesso. Quando potremo decidere il colore degli occhi, la formazione del naso o la dentatura?

giovedì 30 ottobre 2008

"La Talpa" è Pamela Camassa (?).

3.7 Lo ammetto. "La Talpa" è un programma che adoro e che seguo fin dalla sua prima edizione. E' uno di quei reality che stimola la curiosità degli spettatori che cercare di individurare chi sia il traditore, la talpa appunto, all'interno del gruppo. E io casco nella trappola. Seppure sia chiaro che gli autori forzano moltissime situazioni e che alcuni concorrenti abbiano un copione ben definito, spero solo nella genuinità del ruolo della talpa (ovvero, spero che non la cambino durante il corso del programma per stuzzicare il telespettatore).

Nella sua prima edizione, pensai che la talpa fosse Marco Predolin, come fu poi realmente. Nella seconda, avevo optato per Francesca Rettondini, arrivata in finale ma in veste di concorrente e non di talpa (che invece quell'anno fu Paolo Vallesi). Quest' anno sono indeciso. Emanuela Tittocchia, Kamilia Dupont e Fiordaliso sono state eliminate. Quindi non sono loro. Eliminerei anche tutti gli uomini, perchè come già detto, in entrambe le precedenti edizioni la talpa è sempre stato un uomo. Soprattutto Pasquale Laricchia, perchè se lui è la talpa, potevano prendere anche me. Stesso discorso vale per gli Angelucci. Avevo sospettato di Tagliariol, ma ho cambiato idea. Penso che la talpa sia una donna. Non Karina, per carità. Nemmeno Melita. Ma bensì o Pamela o Natalia. Se dovessi proprio fare un nome, farei quello quindi di Pamela. Solo il tempo potrà darmi ragione (o torto).

Stasera quarta ed imperdibile puntata.

mercoledì 29 ottobre 2008

Decreto Gelmini, la mia visione.

3.6 Come solito, quando la confusione domina e i vari partiti politici sfruttano l'ignoranza (ingiustificata) della massa, ognuno dice la sua e interpreta a modo suo la legge, modificando i dati reali. E' questo riguarda la riforma Gelmini. Ecco la mia accurata visione.

Voto in condotta. Giusto. La Gelmini assicura che non saranno più tollerati gli atti che "non rispettano i compagni di classe, gli insegnanti, le strutture e il patrimonio comune". Potrebbe limitare il dilagare del bullismo. Potrebbe.

Maestro unico (o prevalente, come preferisce chiamarlo Berlusconi). Ingiusto. Un unico maestro per 24 ore settimanali. Questo comporta un taglio netto dei maestri. Inoltre, l'alunno deve vedere il maestro come punto di riferimento. Con due maestri, l' alunno aveva ben due aiuti.

Calo di ore. L'orario delle scuole medie sarà composto da 29 ore settimanale, e non più di 32. Invece, i licei classici, linguistici e scientifici avranno un tetto di 30 ore. I licei artistici e musicali, gli istituti tecnici e professionali avranno un orario di 32 ore. Inappropriato.

Libri validi per 5 anni. Giustissimo. L'adozione dei libri di testo avverrà dunque con cadenza quinquennale. Così, si eviteranno sperperi e sarà più accessibile rivenderli. Si arresterà quel fenomeno chiamato "caro libro".

Taglio professori. Ingiustissimo. In 4 anni via 150.000 professori e 47.000 Ata: saranno risparmiati 8 miliardi. Moltissimi professori si ritroveranno senza una cattedra fissa. Senza un lavoro stabile.

Obbligo scolastisco. Ingiusto. La Gelmini, come la sua predecessora, ha riabbassato a 14 anni l'obbligo scolastico riportato da Fioroni a 16 anni solo 2 anni fa. Non è un caso se poi in Italia ci sono dei fenomeni fortissimi di analfabetismo di ritorno e di abbandono. Se si vuole elevare il livello culturale e scolastico del paese bisogna investire e non tagliare. Il contrario di quello che fa il ministro anche nel campo dell’istruzione per gli adulti.

L'istruzione e la sanità non si toccano. Sono un diritto sacrosanto per tutti. Tutti hanno il diritto di essere curati e di avere un'istruzione. In questo modo, attraverso la legge n.133, le università e anche le scuole superiori in pochi anni saranno un privilegio per pochi. Si attuerà infatti la privatizzazione delle università e i costi delle tasse di iscrizione saranno elevati. INGIUSTO.
Infine, mezza Italia protesta in piazza. Eppure, il decreto Gelmini è stato approvato. Questa è la democrazia italiana.

lunedì 27 ottobre 2008

Dicembre, coming soon.

3.5 E' partita da 107 giorni. Mancano 51 giorni prima del suo ritorno. Solo 51 giorni. Meno di due mesi. E poi ritorna tutto come prima. O quasi tutto. Ne avremo di cose da raccontarci (e di cui sparlare, perchè di carne al fuoco in questi mesi ne è stata messa abbastanza). E recuperemo sicuramente il tempo perso.

Dicembre è quindi il mese dei ritorni. Il mio fratellone Flavio torna dalla Francia. L'ho lasciato su quel treno della stazione di Forlì senza più vederlo.

Palestra/Un nuovo inizio.

3.4 Avevo aspettato Fulvio. Dovevamo andarci insieme in palestra. Ma è arrivato tardi ed oltrettutto è stanco. Però io ci voglio andare comunque. Riguardo in pochi minuti filosofia e mi appropinquo in palestra. Mentre sono di sotto, incrocio mia madre. Arrivo in pochi minuti. Mi sento un pò spaesato. Scendo le scale. Faccio passare la tessera magnetica sotto un macchinino che non saprei descrivere. Varco la porta e sono dentro. Chiedo con chi devo parlare. In fondo, per me è tutto nuovo. Un ragazzo mi indica con chi devo parlare. E' un uomo sulla cinquantina. Molto basso, all'incirco 150 centimetri. Dice che devo andarmi a cambiare prima. Detto, fatto. Il camerino è grande, all'interno però fa freddo. Scorgo un compagno di classe delle medie di mio fratello. Mi spoglio in breve tempo. Mi tengo il portafoglio nella tasca della tuta. [Mentre scrivo, mi sta venendo una crisi estetica, aiuto] Ritorno dall' istruttore. Mi fa fare del riscaldamento. Ciclette. Non è per niente duro. Anzi. Nel frattempo, mi viene a parlare un conoscente, Francesco anche lui. E' simpatico. Mi racconta che è stato affetto di mononucleosi, più comunemente chiamata malattia del bacio. Anche Gloria ha avuto la stessa malattia. E' dispiaciuto per aver perso un anno di scuola. "Di fronte a queste cose, la scuola passa non in secondo, ma in ultimo piano" gli dico. Si avvicina a noi, una ragazza. E' la vicina di casa di Francesco. Inoltre, è un volto ben conosciuto. E' simpatica. E parliamo più volte durante la mia permanenza in palestra. L' istruttore torna da me. Mi mette di fronte ad altri strumenti. Rafforzo i quadricipidi e o bicipidi prima, il trapezio e il tricipide poi. L'ultimo esercizio lo faccio malissimo. La stanchezza si fa sentire. Noto che sono dentro da più di un'ora. E' ora di andare a casa. Mi svesto. Nello spogliatoio non c'è nessuno. Torno a casa.

Non c'è cosa migliore che una doccia dopo aver finito di studiare e di "palestrarsi".

Massimo Ciavarro: vivo per miracolo?

3.3 Secondo il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, Massimo Ciavarro avrebbe rischiato la vita. In un gioco, chiamato "L' isola dei famosi". L'attore sarebbe stato vittima di un' ulcera perforante e sarebbe stato operato in un' ospedale honduregno. L' intervento sarebbe (il condizionale in questi affari di gossip è sempre d' obbligo) andato a buon fine e il divo degli anni '80 si sarebbe rimesso. La famiglia ovviamente ha denunciato la produzione del reality per non aver dato l' assistenza medica necessaria al noto attore.

Ogni motivo è buono per far polemica. Ma con la morte non si scherza.

Io non ti abbandono.

3.2 Era lì. Abbaiva. E' sempre stato un cane silenzioso. Le poche volte che abbaiava era per bisogno primari. Penserà che lo abbiamo abbandonato. Ma non è affatto così.

Gli metto il collare con difficoltà. Gli faccio fare il giro del cortile prima di farlo salire in macchina onde evitare spiacevoli incovenienti (come l'incontinenza). In macchina non sta un momento fermo, deve intervenire la voce autorevole di mia mamma per farlo calmare. Non sembra aver capito. Anzi, sembra euforico. La sensibilità dei cani è molto elevata. Quando gli dico dove stavamo andando, si è subito rattristato. Scendiamo dalla macchina. La vigna di Vittorio è davvero molto grande e lui si trova subito a suo agio. La sua cuccia è molto più grande della precedente. Le galline sono un pò spaventate. Una solo ha il coraggio di avvicinarsi un pochino. Lui non le degna nemmeno di uno sguardo. Ha sempre avuto uno spirito goliardico. In dodici anni, mi ha morso solo due volte. Non mi ricordo il giorno preciso in cui lo prendemmo. Ricordo che io volevo chiamarlo "Chicco", mentre mio fratello "Pis". Ebbe la meglio mio fratello. Nel corso degli anni, al nome originale si sono affiancati numero nomignoli. Due volte a settimana lo andiamo a trovare. E poi Vittorio ci sta a contatto tutti i giorni, essendo la vigna di fronte alla sua ditta. So benissimo che lì sta molto meglio. O almeno, starà molto meglio. Ma mi manca.

domenica 26 ottobre 2008

Progetto Telefilm/4: Crossing Jordan, Happy Days, Supernatural.

3.1 Dopo alcune settimane di pausa, torna il quarto atto della gara telefilmica. Per quanto riguarda la sfida precedente, "Desperate Housewives" passa al turno successivo con il 50% delle preferenze. Distacca di poco il telefilm medico "Scrubs" con il 38% mentre il fanalino di coda è invece "Roswell" con solo il 13% dei voti. I protagonisti che si sfideranno questa settimana a colpi di click sono invece:

CROSSING JORDAN
Titolo originale: "Crossing Jordan"
Numero stagioni: 6 Numero episodi: 117
Anno: 2001 - 2007
Creatore: Tim Kring.
Cast Principale: Jill Hennessy (Dott.ssa Jordan Cavanaugh), Miguel Ferrer (Dott. Garret Macy)
Jerry O'Connell (Detective Woody Hoyt).

Sito consigliato: Crossing Jordan La7.

La protagonista Jordan Cavanaugh è un brillante medico legale di Boston, dalle grandi capacità. Un evento tragico ha segnato la sua vita: sua madre è stata assassinata in circostanze misteriose quando lei era ancora una bambina. Superare il trauma l'ha resa forte e particolarmente determinata. Con l'aiuto di suo padre, un ex detective della polizia diventato gestore di un bar, la bella dottoressa riesce a risolvere casi di omicidio anche molto complicati spesso andando anche oltre gli stretti limiti imposti dal tavolo dell'autopsia. Jordan ha un fiuto infallibile che l'aiuta sempre nel ricostruire la dinamica dei delitti, e una specie di sesto senso, un'empatia con i cadaveri che deve vivisezionare.

Curiosità: 1) La prima puntata della serie doveva essere trasmessa la sera dell'11 settembre 2001, ma in seguito ai drammatici fatti di quella giornata fu spostata. 2)Il titolo della serie fa riferimento alla scena biblica dove gli ebrei devono attraversare il fiume Giordano per giungere nella Terra Promessa. Sia nel cristianesimo che nell’ebraismo l’immagine dell’attraversamento del Giordano diventa metafora del passaggio, dopo la morte, verso il Paradiso. Così i cadaveri nel telefilm attraversano la vita di Jordan, che, risolvendo il mistero della loro morte, li indirizza verso l’eterno riposo.


HAPPY DAYS
Titolo originale: "Happy Days".
Numero stagioni: 11 Numero episodi: 255
Anno: 1974 - 1984
Creatore: Garry Marshall.
Cast Principale: Ron Howard (Richie Cunningham), Henry Winkler (Arthur "Fonzie" Fonzarelli), Tom Bosley (Howard Cunningham), Marion Ross (Marion Cunningham), Erin Moran (Joanie Cunningham).
Sito consigliato: HappyDays Italia.

La storia presenta un forte nucleo familiare, i Cunningham. Famiglia borghese degli anni '50, è composta dal ferramenta Howard e dalla moglia Marion. Ad alimentare la scena ci sono anche i due figli alle prese con i problemi dell'adolescenza: Richard e Joanie. Ma il vero protagonista della sit com è Arthur Fonzarelli, ovvero Fonzie, amico di Richard. Sullo sfondo, i personaggi sui generis di Ralph e Warren. La serie affronta i problemi topos dell' adolescenza ma con ironia e spensieratezza. Inoltre, durante il corso della serie, entreranno in scena altri ruoli come quello di Roger, nipote di Marion, che subentra come sostituto di Richard, partito per il servizio militare.

Curiosità: 1) Alla serie partecipa un giovanissimo Tom Hanks. 2) In Italia la serie è stata doppiata senza risate di sottofondo; negli Stati Uniti, invece, le prime due stagioni, girate senza pubblico, utilizzavano le risate registrate mentre, a partire dalla terza serie, gli episodi sono stati ripresi col pubblico presente in studio, come fosse una rappresentazione teatrale, e le risate erano quindi reali. 3) Nelle prime puntate della serie la famiglia Cunningham, oltre a Richie e Joanie, ha anche un terzo figlio: Chuck. Curiosamente, però, lo stesso scompare dopo qualche puntata. Gli sceneggiatori non si curarono di dare una spiegazione plausibile: semplicemente Chuck esce di scena, e i protagonisti della serie si comportano come se non fosse mai esistito. 4) La serie ha avuto un enorme successo in tutto il mondo creando una nutrita serie di stereotipi, quasi tutti legati alla figura di Fonzie. Anche in Italia divenne una serie di culto, ed un esempio della grande popolarità di Fonzie fu la nascita degli snack Fonzies.


SUPERNATURAL
Titolo originale: "Supernatural"
Numero stagioni: 4+ Numero episodi: 79+
Anno: 2005
Creatore: Eric Kripke.
Cast principale: Jared Padalecki (Sam Winchester), Jensen Ackles (Dean Winchester).
Sito consigliato: SuperNatural Italia.

Dean e Sam sono due fratelli orfani di madre, uccisa brutalmente da un demone. Il padre è partito alla ricerca dello spettro e i Dean, forte degli addestramenti contro il paranormale del padre, parte alla sua ricerca. A lui si aggiunge anche il fratelo Sam, inizialmente riluttante alla proposta. Ma una volta morta la fidanzata nello stesso modo della madre, si mette in viaggio insieme al fratello, incontrando sul proprio percorso ogni forma di essere sovraumano. Alla fine della prima stagione, riusciranno nel loro scopo: trovare il padre, che rivela però qualche segreto.

Curiosità: 1) Dato il notevole successo di critica e pubblico, in America si è pensato di creare uno spin-off a fumetti dalla serie, una sorta di prequel che seguirà le vicende di John Winchester nei primi anni di caccia, con a carico i due figli ancora piccoli. Supernatural: Origins è una miniserie di 6 numeri (maggio-dicembre 2007), scritta da Peter Johnson, uno dei produttori della serie TV. 2) La serie è considerata negli USA "l'erede morale" della serie cult Buffy per la giovane età dei protagonisti, l'ambientazione fantasy/horror e l'ironia con cui i due protagonisti affrontano le situazioni più sinistre.

Quale fra queste serie televisive, Crossing Jordan, Happy Days, Supernatural vi ha più appassionato? E' possibile votare fino al 1 Novembre 2008. Il sondaggio è sulla colonna destra (Sidebar). Crediti: Wikipedia (per le Curiosità).

In Palestra: l'iscrizione.

3.0 Domani ho il compito in classe di inglese. Mia mamma è appena tornata da lavoro ed è sul letto a riposarsi. "Il ruolo delle donne" traduco nella mia mente bislacca. Cerco di comprendere ciò che il libro di testo vuole indicarmi. Sottolineo e memorizzo i vocaboli sconosciuti col supporto del vocabolario. Mia mamma si sveglia. Mi dice che mi devo vestire. Non voglio perdere tempo. "Chi ben comincia è a metà dell' opera" penso fra me e me. E nel riguardare le pagine mi accorgo che ho assorbito abbastanza. D' altronde, dando un'occhiata all'orologio sono ben due ore che metto alla prova il mio inglese. Infilo il libro di latino nella borsa e salgo in macchina. Mia mamma deve fare una commissione. Io rimango in macchina. Torna dopo 10 minuti. Andiamo in palestra, come promesso. Ci fermiamo in segreteria. La signora porta degli occhiali piuttosto spessi e la sua faccia è cosparsa di nei. Non è molto accogliente, anzi, si rivela anche piuttosto ostile nello spiegare le normative dell'iscrizione. Mi chiede quante volte intendo andarci durante la settimana. "Ricorda che devi studiare" ribatte mia mamma. Rispondo due volte. La segretaria sempre più scorbutica indica il prezzo e mi fa firmare dei fogli. Mi da in mano la tessera, ricaricata di 18 ingressi. Ringrazio mia mamma. Torniamo in macchina. Torno a casa. Mi rimetto il mio pigiamone giallo e prendo in mano il manuale di inglese. "Shakespeare's heroines are very varied and do not display stereotyped female behavior and poses..."

MarioMurales.

2.9 Ho sempre adorato tutti i videogiochi di SuperMario. Da quando ero un bambinetto inerme. Mia mamma comprò a me e a mio fratello il SuperNintendo. All'interno uscì una cassetta che comprendeva le prime 4 edizioni di SuperMario. La migliore era il terzo capitolo, dove c'erano differenti mappe. Mario una volta diventava gigante, una volta volava, una volta si trasformava in un castoro. Era entusiasmante. Fulvio era sempre più bravo di me. Io perdevo sempre un sacco di vite e non arrivavo mai alla fine. Si arrabbiava anche saltuariamente.
Per non parlare di Mario Kart, di cui ho anche la versione per il Wii. Sceglievo sempre Yoshi, una lucertolina dal volto simpatico. Anche qui Fulvio mi surclassava. L'unico gioco in cui io sono stato sempre il più bravo, è appunto Mario Party numero 5 e 6 per il Game Cube. Queste foto le ho trovate su un sito inglese. Non potevo non pubblicarle.

sabato 25 ottobre 2008

"Novembre" di Giusy è un plagio.

2.8 Per quanto io adori questa artista, è inevitabile l'accusa di plagio. Infatti Giusy Ferreri, seconda classificata del reality (flop) X Factor, ma protagonista dell'estate con il tormentone "Non ti scordar mai di me", è stata protagonista di questi giorni per il nuovo singolo "Novembre". Questa canzone però non suona nuova. Infatti la somiglianza con un' altro brano, di una grande artista (per quanto tossica) come Amy Winehouse è indiscutibile. "Novembre" sarebbe quindi la versione remixata di "Back to Black". Qui il singolo di Giusy e qui la canzone della Winehouse. Di seguito le due canzoni a confronto.

Tazza transformer.

2.7 Non è una tazza qualsiasi. E' molto più kitsch. Non ha alcun segno zodiacale nè tanto meno un nome segnatovi sopra. E' molto più originale. La tazza in questione infatti cambia colore non appena viene riempita del liquido da contenere.

Costa 16 euro e si compra qui. Un ottimo regalo di Natale.

On. Riavviamento in corso.

2.6 E' da un pò che non scrivo. Ne prendo atto. La frenesia e il ritmo scolastisco hanno preso sempre più spazio. E il tempo libero è stato ridotto all'osso. Tutto procede con ritmo costante. Della serie, la storia si ripete. Vorrei raccontare qualcosa di interessante. Ma non mi viene in mente nulla. Eppure di cose ne sono successe.

Devo ammettere che sono stato bene comunque in questa settimana privo di computer.

venerdì 24 ottobre 2008

L' Abecedario delle figuracce.

L'abecedario delle figuracce è una sorta di manuale di tutte quelle situazioni al limite dell' imbarazzo e della dignità umana, in cui mi trovo puntualmente. Da solo o in compagnia. A scuola o a casa. Senza distinzione di alcun genere. L' abecedario delle figuracce quindi si propone di annotare tutte quelle quelle magre figure di cui se ne farebbe volentieri a meno ma allo stesso tempo non si vivrebbe senza. Di conseguenza, è in continuo aggiornamento.

2 Ottobre - Mi dirigo alle macchinette. Ho sete. Prendo puntualmente la coca cola. Consapevole dei grassi. Ma oggi me ne sbatto. Apro la lattina. Scoppia ed esce una quantita indecifrata di liquido. Sporco le scarpe di una ragazza. E una macchia marrone con tanto di bollicine imperversa sul pavimento. "Almeno adesso le bidelle avran qualcosa da fare" penso.
22 Ottobre - Ho la cartella pesantissima. Prendo la bici e posiziono la cartella a tracolla sulla spalla destra. Giro la bici. Mi ritrovo per terra. Dietro di me due ginnasiali. E una signora spaventata. Mah.

domenica 5 ottobre 2008

Dieci valide motivazioni per essere depressi.

2.5 10) Perchè oggi dovevo andarmi a tagliare i capelli, ma mi sono addormentato. Avevo preso appuntamento alle 17. Mi sono svegliato alle 18. Non ho nemmeno chiamato per avvisare.
9) Perchè oggi a scuola la professoressa di greco ci ha riempito come al solito di compiti. Per lei è normale.
8) Perchè in due giorni mi sono ascoltato tutta la discografia di Tiziano Ferro.
7) Perchè sto guardando "C'è posta per te" con Maria De Filippi.
6) Perchè l' anno scorso ero a casa della mia migliore amica per il suo compleanno.
5) Perchè "C'è posta per te" è appena finito.
4) Perchè rileggendo il diario scolastico dell' anno scorso, ho notato quanti "Anna ti amo" avevo scritto.
3) Perchè sono indeciso sul giudizio su una persona, che stasera mi ha anche chiamato. Non ho risposto.
2) Perchè la gente si dice "ti amo" dopo nemmeno un mese, o addirittura dopo qualche giorno, credendo di crederci davvero.
1) Perchè la mia migliore amica è come lo spirito santo, la sento ma non la vedo.

sabato 4 ottobre 2008

Progetto Telefilm/3: Roswell, Scrubs, Desperate Housewives.

2.4 Torna puntualmente come ogni sabato "Progetto Telefilm", la rubrica nata con l'intento di incoronare il telefilm più amato. Per quanto riguarda la sfida della settimana appena trascorsa, la spunta "Ugly Betty" con il 57% delle preferenze, dopo un testa a testa con "Sex and the City", che risulta sconfitta con il 43% di voti. La vera vittima invece è "The L Word" che non ha retto il paragone con i due colossi. Interessante anche la sfida che farà da padrona a questa settimana, che vede come protagonisti:

ROSWELL
Titolo originale: "Roswell".
Numero stagioni: 3 Numero episodi: 61
Anno: 1999 - 2002.
Creatore: Jason Katims.
Cast Principale: Shiri Appleby (Liz Parker), Jason Behr (Max Evans), Katherine Heigl (Isabel Evans), Brendan Fehr (Michael Guerin), Majandra Delfino (Maria De Luca).
Sito consigliato: Roswell Italia.

Liz, Maria ed Alex sono tre adolescenti legati da una profonda amicizia che conducono una vita regolare fin quando Liz non verrà ferita mortalmente e guarita da Max, un alieno approdato a Roswell nel 1947. Lui non è l'unico alieno, come lui anche sua sorella Isabel e l'amico Michael. I tre umani quindi aiuteranno i neo amici a nascondere la propria identità. La storia si concentra poi sul passato dei tre alieni. Max infatti scoprirà l'esistenza di altri due simili, Nasedo e Tess. L'ultima avrà una strana influenza di Max, di cui anche Liz si innamora. Tess ricorda il suo passato e spiega ai ragazzi la loro vera identità: essi provengono dal pianeta Antar, di cui Max è il re, Tess la moglie, Isabel sua sorella e Michael il suo braccio destro. Il loro destino è quello di tornare sul loro pianeta d'origine e sconfiggere Kiver, che ha usurpato il trono ingiustamente.

Curiosità: 1) La prima stagione ha riscosso un successo inaspettatato in America come in Italia con picchi del 19% di share. 2) La serie è tratta e ispirata alla collana di libri "Roswell High" di Melinda Meltz.

SCRUBS
Titolo originale: "Scrubs".
Numero stagioni: 8 Numero episodi: 168
Anno: 2001 - 2009
Creatore: Bill Lawrence.
Cast Principale: Zach Braff ("J.D." Dorian), Sarah Chalke (Elliot Reid) Donald Faison (Christopher Turk).

Lo scopo della serie è quello di raccontare con ironia le vicende del neo chirurgo J.D. nell' ospedale Sacro Cuore. Al suo fianco il chirurgo amico Chris Turk e la dottoressa Elliot Reid, con la quale intreccerà un rapporto d'amore. Il protagonista verrà a contatto con le difficoltà del suo mestiere, quello di salvare la vita e di combattere la morte, la vera dark lady del telefilm. Il neo chirurgo all' interno dell'ospedale farà conoscenza con personaggi particolari; come il cinico dottore Percival "Perry" Cox, adetto a controllare il tirocinio del giovane dottore, e la sua ex moglie Jordan. Ma anche col primario dell' ospedale Bob Kelso, l' infermiera Laverne, che uscirà dal cast durante la sesta stagione, e infine Keith, fidanzato e prossimo marito di Elliot.

Curiosità: 1) Molte sono state le guest star che hanno collaborato al telefilm, tra queste emergono nomi famosi come David Copperfield, Colin Farrell e Michael J. Fox. 2) Il termine "scrub" indica un oggetto (un camice che indossano medici specializzandi ed infermieri); una pratica chirurgica (il lavaggio accurato delle mani prima di un intervento) ed una persona (un individuo di poco conto, un principiante o la riserva in una squadra di football). 3) La settima stagione sarebbe dovuta essere quella conclusiva, ma a causa dello sciopero degli sceneggiatori, furono realizzati solo 11 episodi. Per dare una degna fine al telefilm, è stato deciso di produrre una ultima e conclusiva stagione.

DESPERATE HOUSEWIVES
Titolo originale: "Desperate Housewives".
Numero stagioni: 5+ Numero episodi: 87+
Anno: 2004
Creatore: Marc Cherry.
Cast Principale: Teri Hatcher (Susan Delfino), Felicity Huffman (Lynette Scavo), Marcia Cross (Bree Hodge), Eva Longoria (Gabrielle Solis), Nicolette Sheridan (Edie Britt).

Dramma, commedia, giallo, satira e soap opera sono le cinque facce di questo divertente telefilm di successo. La serie inizia con il suicidio misterioso di Mary Alice, che lascia dietro di sè numerosi interrogativi. Al centro della scena però, compaiono quattro entusiasmanti ed eccentriche casalinghe. Bree, Lynette, Susan e Gabrielle. Ognuno con i propri problemi. Bree è sposata con il dottore Rex con il quale ha avuto due figli. Tante vicende sconvolgeranno la sua vita: la morte del marito, l'omossessualità del figlio, la vita sessuale sfrenata della figlia che resterà anche incinta. Così Bree si rifugierà nell'alcool. Lynette è una donna in carriera che antepone il lavoro al marito Tom e ai quattro figli. Il suo matrimonio sarà messo a repentaglio una volta che lei scoprirà che suo marito ha già in realtà una figlia. Si ammalerà anche di cancro, ma riuscirà a vincere la malattia. Susan, madre impacciata di Julie, figlia nata dal precedente matrimonio con Karlcon, si innamorerà dell' idraulico Mike Delfino, con il quale si sposerà e avrà un figlio, non appena lui uscirà dal coma. Gabrielle invece è una ex modella sposata con uomo d'affari, Carlo Solis, che però sarà arrestato per la propria vita immorale. Così, Gabrielle si infatuerà del giardiniere, ma scoprirà di amare solo Carlos, che intanto intrattiene una relazione con una cameriera. Allora, sarà costretta a chiedere il divorzio e si sposerà Victor Lang, che la userà solo per la sua carriera politica. Così, tornerà con Carlos, che la riporterà all'altare. Al loro fianco, il diabolico personaggio di Edie, che darà del filo da torcere soprattutto a Lynette.

Curiosità: 1) La serie va in onda in 153 paesi nel mondo 2) Nel novembre del 2006 è stato creato un videogioco incentrato sul telefilm. 3) Lo spettacolo è stato anche duramente criticato dai gruppi religiosi e conservatori per la presunta mancanza di moralità nei personaggi, che hanno quasi tutti commesso un crimine nella prima stagione.

Quale fra queste serie televisive, Roswell, Scrubs, Desperate Housewives vi ha più appassionato? E' possibile votare fino al 11 Ottobre 2008. Il sondaggio è sulla colonna destra (Sidebar). Crediti: Wikipedia (per le Curiosità).

Amici, l'ottava edizione ai nastri di partenza.

2.3 Farà ritorno sugli schermi televisivi domani dalle 14: 10 alle 16: 30 uno dei gioielli targati Mediaset, ovvero l'ottava edizione di "Amici" di Maria De Filippi, il talent show alla ricerca di nuovi volti per il ballo, il canto e la recitazione. Il programma presenta già alcune novità rispetto agli anni scorsi; prima fra tutte la nuova collocazione domenicale. Infatti, se per sette anni "Amici" ha avuto l'egemonia sul sabato pomeriggio, ora dovrà riconfermare il successo di domenica.

Inoltre alle già ben collaudate categorie di canto, ballo e recitazione, la scuola aprirà le porte anche ai cantautori. Sul fronte professori, arravano i nuovi acquisti della stagione: il famosissimo coreografo Mario Astolfi per la danza, Pino Perris, volto già noto nella trasmissione come personaggio secondario, e Gabriella Scalise invece per il canto. A questi si aggiungerà anche Mauro Coruzzi, meglio noto come Platinette, che dopo anni di "gavetta" nel ruolo di esuberante opinionista, insegnerà ai nuovi alunni la storia della musica.

Riapre quindi la scuola più famosa d' Italia con lo stesso scopo, quello di lanciare nel mondo dello star system nuovi volti. Dopo l' appuntamento di domani, "Amici" sarà in onda con la sua striscia quotidiana dal lunedì al venerdì alle 16: 10, mentre il sabato prenderà le redini del programma Luca Zanforlin con puntate speciali.

Studente ferisce il professore. Accade a Novara.

2.2 Siamo a Novara. Nella scuola media convitto Carlo Alberto. Un alunno chiede di andare in bagno, il professore in questione, Luigi Sergi, gli nega il permesso. Il ragazzo esce comunque, ma il professore lo rincorre nei corridoi. A quel punto, l'alunno lo colpisce con un pugno ferendolo. Ora l' insegnante, ricoverato al pronto soccorso, si ritrova con una mascella gonfia. "Non è il dolore che mi preoccupa - ha detto il docente in una intervista a La Stampa - quell'atto mi ha profondamente ferito. L'avevo in classe anche l'anno scorso, era stato bocciato per carenze in alcune materie. Ma io, - ha continuato il professore - in considerazione delle sue difficoltà di integrazione col resto della classe ho sempre cercato di coinvolgerlo e dargli una mano. Quel pugno mi ha tramortito, lasciato di pietra - ha aggiunto ancora l'insegnante - un ko che ha annullato 37 anni della mia vita di insegnante". Non è tanto quindi il dolore, ma è il gesto che ha lasciato di stucco il docente di storia dell'arte.

Il preside ha stabilito la sospensione dello studente annunciando provedimenti ai massimi livelli. Inoltre è stato anche denunciato presso il Tribunale dei minori.

Compleanno di Jessica, 17 anni.

2.1 Cece, appellativo del più sofisticato Jessica Jane, nasce 17 anni fa in territorio campano. Arrivata a Forlì all'età di tre anni, mostra fin da subito un carattere vivace. Schietta e senza peli sulla lingua. Solare e acida. Lunatica come poche. Dopo un percorso psicologico non facile, accede alla scuola superiore. Studentessa modello e al contempo sorella maggiore. Eccelle soprattutto in storia e in greco, dove sarà rimandata poi a settembre. Si presenta quindi di fronte a lei un'estate dedita allo studio, dove metterà tutta se stessa. L' apice del suo successo però lo raggiungerà solo durante il primo anno liceale, dove la sua colorita personalità, si intreccerà con un' altra alquanto strana. E da lì che ebbe inizio tutto.

Alla domanda "ti sei mai innamorata", risponde negativamente. Anche se, a onor del vero, sono stati molti i personaggi maschili che si sono dati il cambio. Il primo della lista, Roberto. Dieci giorni di amore. Anche se lei è convinta di esserci stata 6 mesi. Seguono a ruota libera storie poco importanti, ed emergono nomi di poco conto come quello di Spagnoli in età preadolescenziale e una sbandata per Lollo. Fra gli uomini importanti annoveriamo anche la strana figura di Emo, un vero e proprio caso umano durato quasi 4 mesi con tanto di corna finali. "Ti sparo nelle gambe" era una delle sue frasi celebri. Dovidio è stato al centro del suo cuore in maniera intensa ma per poco. Idealizzava il suo modello perfetto di uomo. Capelli rossi e lentiggini. Divergenze d' opinione hanno fatto rompere questo rapporto poco stabile. Con Zoli invece fu tutt'altra storia. Lui era ed è tuttora un fighetto. Un genere che alla Cece non è mai piaciuto. Riccio alto e narcisista sono gli elementi della sua carta d'identità. Partita a gonfie vele, si è conclusa in sordina. Come regalo di addio, la Cece gli ha regalato il libro "Narciso e Boccadoro". Mai ci fu regalo così simbolico. Come dimenticare invece la cotta sia per Zacca che per Ascari, futuro nonchè attuale fidanzato dell' Isabella? Ma queste sono solo storie archiviate in attesa di nuovi nomi.

Segni particolari: Verso una certa ora il suo alito assume un sapore indistinguibile.
Motto: "Sei la mia cacca gigante preferita".
Manie: Viene colta da attacchi di acidità improvvisi che portano in uno stato psicologico instabile senza ritorno.

Oggi, la migliore amica che si possa mai desiderare compie ben 17 anni. Purtroppo non possiamo festeggiarlo insieme. Ma sappi che ti voglio un sacco di bene. E la sincerità non deve essere scambiata per mielosa dolcezza. Auguri tesoro ^^. Questo canzone è per te.


venerdì 3 ottobre 2008

Cubo di Rubrik a nuovo.

2.0 Anche i giochi si rinnovano. Il famoso e vecchio cubo di Rubrik ha ceduto alla tentazione della chirurgia. Eliminati infatti, i tasselli colorati, che sono stati sostituiti da un bianco lucente e da un nero sofisticato. Anche le dimensione è stato oggetto di modifica: forme squadrate e rettangoli lunghi fanno da padrone a questo divertente rompicapo. Inoltre, a rendere più difficile la soluzione del gioco, il cubo è dotato di specchietti che riflettono la nostra immagine.

Ho sempre odiato questo gioco. Lo ritengo una inutile perdita di tempo.

giovedì 2 ottobre 2008

Grecia contro Roma - "Senza Eschilo non esisterebbe Seneca".

1.9 Voglio riportare un articolo interessantissimo, sezionato in due parti, dove c'è un confronto diretto fra la Grecia e Roma. "Che cosa sarebbe il mondo senza le follie di Achille e le astuzie di Ulisse?" si chiede Giorgio Ierano del Giornale.

[I° Parte] Il derby tra Atene e Roma si gioca da sempre. Nelle scuole di retorica dell’antichità agli studenti toccava fatalmente il compitino su quale dei due popoli fosse il migliore. Gli storici si chiedevano: e se Alessandro Magno avesse incontrato Giulio Cesare, chi avrebbe vinto? Un grande scrittore come Plutarco ha costruito su questo derby la sua opera più celebre, le Vite parallele: un greco contro un romano, messi a confronto in 23 sfide a eliminazione diretta.Ancora oggi ciascuno può scegliere da che parte stare secondo il suo capriccio, ed è certo meglio il capriccio di tanta retorica classicistica tuttora corrente. Vi diranno, per esempio, che i greci sono i migliori perché hanno inventato tutto quello di cui noi ancora ci serviamo: la democrazia, il teatro, la filosofia.

Ma non è vero: tra una tragedia greca e qualsiasi dramma moderno c’è di mezzo un abisso, e la democrazia ateniese c’entrava assai poco con la nostra. Che noi occidentali si sia costruiti a somiglianza dei greci è in larga parte un mito moderno. Ma in verità i greci non sono affascinanti perché ci assomigliano. Al contrario: sono affascinanti perché sono diversi. I romani sono il nostro specchio. Uno legge il Satyricon di Petronio, le Satire di Giovenale, le Epistole di Seneca e potrebbe pensare che si stia parlando delle feste del Billionaire o delle imprese dei furbetti del quartierino.

Si guarda Trimalcione, e si vedono in controluce i Briatore o i Corona. Se invece si prende in mano l’Iliade di Omero o il Simposio di Platone ci si schiude un mondo esotico.I romani siamo noi: Seneca è più vicino a Shakespeare o a Racine che a Eschilo. I greci invece sono altro da noi. Entrare nella complessa mentalità di un greco arcaico, decifrare il mondo di poeti lirici come Archiloco, per esempio, è un esercizio che porta lontano, in una diversa dimensione antropologica.Certo, anche il luogo comune che fa della grecità il paradigma dell’Occidente ha, come ogni luogo comune, il suo fondamento. I greci hanno trovato le parole e le immagini per dire le cose. Non possiamo pensare il mondo senza il mito greco, senza Edipo, Antigone, Prometeo. La letteratura romana è mirabile e deliziosa. Ma, di fatto, è solo una provincia di quella greca, un episodio dell’ellenismo.

Catullo senza Saffo, Virgilio senza Omero, Seneca senza Eschilo non potrebbero esistere. Petronio e Apuleio hanno scritto i più bei romanzi del mondo: ma anche il romanzo è un’invenzione dei greci. Naturalmente, ci si potrebbe anche chiedere di quali greci stiamo parlando. Perché i derby sono stati giocati anche all’interno della Grecia stessa. Atene contro Sparta, per esempio. Se Robespierre celebrava Sparta, gli antigiacobini la detestavano. Viceversa, l’impero britannico amava pensarsi come un gemello dell’antica Atene: una potenza democratica, marinara, dinamica e intraprendente. Ad ogni modo, presi tutti insieme, siano creature letterarie o uomini in carne e ossa, i greci emanano uno strano fascino.

Le follie di un Achille o di un Alessandro Magno, sul crinale di una gloria posta a mezza strada tra il mondo degli uomini e quello degli dei; le astuzie di un Ulisse o di un Temistocle, alle prese con avversari tanto più forti di loro, Ciclopi o Persiani che fossero. C’è qualcosa nei greci che non si trova altrove. Uno sguardo sull’esistenza senza infingimenti e senza ipocrisie. Un senso della vita come gioco grande e pericoloso, in cui l’uomo è un acrobata in bilico sull’abisso, in un equilibrio sempre precario tra la fortuna e il volere degli dei, tra la tirannia delle passioni e gli sforzi della volontà. Ma forse anche questo è un mito che i greci stessi si sono divertiti a raccontarci.

Editoriale #1

Editoriale - E' ottobre. Potrei proseguire con un soliloquio pubblico (gli ossimeri li so fare anche io, caro Dante) su come il tempo vola. Ma non lo faccio. Anche se la tentazione è forte. Oggi, mentre la prof. spiegava Catullo e i poeti novi, ho pensato che l'amore e l'odio sono universali. Voglio dire. Io posso realmente amare come Catullo amava (diligat, pardon) la sua Lesbia, che poi dicono fosse Clodia. Lei le faceva le corna (titolo da prima pagina sui giornali di gossip odierni). Ma lui la amava e la odiava al tempo stesso. Neanche lui sapeva spiegare come era possibile.

E allora mi chiedo, ma poi l'uomo non cambia proprio mai. D'accordo, magari Cicerone non indossava jeans Meltin' pot e nemmeno i Diesel, e io non vado a scuola con una toga (anche se la scena sarebbe imperdibile), ma i concetti rimangono gli stessi. L'uomo quindi è monotono. Però stranamente ciò non mi mette malinconia. Anzi.

Ottobre sta partendo proprio col piede giusto. Forse la musica sta veramente cominciando a cambiare. D' altronde l'ottimismo è il profumo della vita.