8.0 E' lì. Nel letto, bella come sempre. Dorme con me, stasera. Sembra serena ora. Ma c'è un qualcosa che la lascia perplessa, che la rende insicura. Un' idea banale e infondata (e no, non sono gli occhi dell'amore che parlano) che la tartaglia fin dalla prima adolescenza. Vorrei tanto non capirla, ma non è così. La capisco perchè in fondo, ma neanche poi tanto in fondo, siamo uguali. D'altrocanto è mia sorella. Una nebbia che acceca la vista e rende la realtà distorta, la paura di rimanere soli, il timore nel rapportarsi con l'esterno perchè gli altri, gli altri sono così belli, così magri, così sorridenti. Sensazioni già sentite e provate, nulla di nuovo sotto al sole. Ma fin quando soffro io, bhè, ma chissenefrega, ma lei no, cazzo.L'ho già detto che voglio diventare uno psicologo?
Vado nel letto ad accarezzarle i capelli.
Ciao... Non so come sia finita qui, però mi piace il tuo blog, forse perché è quello di un ragazzo che scrive per il piacere e il bisogno di farlo, senza crearsi troppi problemi, e siamo così in pochi a farlo... Mi ritrovo in alcune cose che dici... Ti lascio l'indirizzo del mio blog http://eli-lola.spaces.live.com (devi chiedermi l'accesso) se ti va di dare un'occhiata... Un bacio, Eli
RispondiElimina